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Category Archives: Inghilterra con i bambini

autobus rossi londra nel museo dei trasporti

Autobus, treni, carrozze tirate dai cavalli… su cui poter salire e scendere e dove giocare. Anzi, se volete, li potete anche guidare o aggiustare. Questo è il paradiso dei piccolo macchinisti, degli aspiranti piloti, dei meccanici tutto fare. Se siete a Londra con i bambini, andate al museo dei Trasporti: sarà una meta perfetta.

londra parco giochi lady Diana

Londra è una città di cui sia io che Francesco siamo profondamente innamorati e ogni volta che ci torniamo vorremmo vederla tutta a piedi. Ma con i bambini al seguito, come in utte le grandi città, bisogna studiare delle soste tecniche. La promessa di andare a un parco giochi li stimola a camminare e li ripaga della fatica. Perciò, se visitate con i bambini Londra, è imperdibile il parco giochi dedicato a Lady Diana con il Galeone di Capitan Uncino, dove davvero, come in Peter Pan, si può immaginare di vivere sull’isola che non c’è e far parte della ciurma dei bambini sperduti.

Oxford con i bambini

Ha il fascino della storia, la solennità degli antichi college, la magia di Harry Potter, il respiro gotico della cittadina di provincia, l’anima fantastica di Alice nel Paese delle meraviglie: è Oxford.

Noi l’abbiamo vista in uno splendido “Sunny day” e  ce ne siamo innamorati. È piccola, accogliente… e ogni strada sembra raccontare una storia. Incontri ovunque ragazzi di ogni nazionalità, studenti con il caffè bollente tra le mani o le sciarpe con i colori del college. Ed è assolutamente una città a misura di bambini con una vasta area pedonale e tanti parchi attrezzati. E poi: è facilissima da raggiungere. È a un’ora da Londra.

Per godersela davvero ci vogliono almeno tre giorni, ma se vi organizzate bene può bastare uno come abbiamo fatto noi (e ci siamo pentiti, dovevamo rimanere di più!).

Oxford cosa vedere con i bambini
Davanti alla “nostra” casa a Oxford

Come raggiungere Oxford da Londra

Arrivare da Londra a Oxford è facilissimo, attenzione però a dove atterrate. Spendete qualcosa in più sul volo, ma atterrate a Heathrow o a Gatwick e risparmierete sullo stress e sul costo dei trasferimenti

Da Gatwick e Heathrow  potete prendere un autobus (The airline bus), il costo per andata e ritorno è di 38 sterline (Gatwick, con bus ogni mezz’ora) 32 sterline (Heathrow, con bus ogni ora) .

Altra opzione è il taxi ( costo tra le 80 e le 100 sterline), con Oxford cab, telefono +441865238888

Se invece atterrate a Stansted/ Luton dovete prendere i bus della National Express, ma i tempi si allungano molto perché fanno più fermate e dopo un volo aereo non è piacevole.

Una volta arrivati, ecco dieci cose da vedere e fare con i bambini a Oxford “la città delle guglie sognanti”, come la chiamò poeta Matthew Arnold

1. Christ Church College a Oxford

La nostra prima tappa a Oxforde è il Christ Church College, fondato nel 1546. Qui si respira la storia e … per tutti gli appassionati della saga cinematografica di “Harry Potter”, qui sono state girate le scene dell’arrivo a scuola e della mensa. Ma il tour completo dei luoghi di Harry Potter ve lo racconto passo passo in un altro post, ora godiamoci l’atmosfera del più antico college di Oxford.

Camminiamo lì dove sono passati illustri studenti come John Locke, il poeta WH Auden, Charles Dodgson e i tredici primi ministri britannici. L’ingresso principale è situato sotto l’imponente Tom Tower. La cosa più bella? Vedere gli studenti correre da una lezione all’altra… immaginando che diventeranno uomini e donne che governeranno il mondo.

All’uscita Sud del College si trova il Christ Church Meadow, parco perfetto ideale per un pic-nic o per una pausa relax: pratino inglese perfetto e il Tamigi.

Per le famiglie l’ingresso al Christ Church College è di 20 sterline, per 4 persone, ma noi eravamo in cinque ci hanno fatto pagare lo stesso 20 sterline. Il biglietto per gli adulti costa 8 sterline, per gli studenti e gli under 18 sette sterline, per i senior 7. Ultimo ingresso alle 16.15.

2. Bodleian Library a Oxford

È bellissima. Se amate i libri non potete perdervela. Bodleian Library è una delle biblioteche comunali più antiche nel mondo, con circa 11.000.000 di libri, manoscritti, mappe … e anche un papiro di oltre 2500 anni che riporta un contratto matrimoniale egiziano. E questa biblioteca a conserva infatti almeno una copia di qualsiasi pubblicazione stampata in Inghilterra. Io sono rimasta a bocca aperta, per la sacralità, il silenzio, l’odore di carta e polvere, la storia, le vetrate. Una biblioteca da WOW.

Per visitarla sono previste visite guidate, in piccoli gruppi, a orari regolari, che in genere durano un’ora. A solo 1 sterlina è possibile visitare anche la Divinity School. Si può visitare solo una piccola parte dell’edificio, perché – fantastico – la biblioteca è ancora utilizzata. Maggiori informazioni sono presenti sul sito della biblioteca. Anche questo set per i film di Harry Potter.

3. Oxford Covered Market

L’Oxford Covered Market è una vera istituzione: 50 negozi e varie pasticcerie di cake design, che fanno le torte in vetrina. La nostra tappa è stata nel negozio taiwanese del Bubble tea: te alla pesca e le popping boba (palline che scoppiano ripiene di succo) al mango! I bambini lo hanno adorato.

Il giro al mercato dura un’oretta, abbiamo sbirciato in tutti i negozi uno a uno, resistendo ai biscotti caldi di Ben’S Cookies e rimanendo incantati a guardare le torte di pasta di zucchero.

 

4. La Radcliffe Camera, monumento simbolo di Oxford

Rigenerati dal Bubble tea, altra tappa culturale e un’altra biblioteca ( bellissima la sala circolare, che abbiamo solo sbirciato) : The Radcliffe Camera, simbolo della città .

Oxford dieci cose da vedere
La Radcliffe camera

Per visitare l’interno della struttura è necessario partecipare ad una delle visite guidate, ma i bambini erano un po’ stanchi e abbiamo solo scattato qualche foto all’esterno.

Per maggiori informazioni sugli orari di apertura potete consultare il sito della Radcliffe Camera.

Ci hanno detto che Oxford è la città con più bicilette d’Europa, non abbiamo trovato statistiche, ma per strada ce ne erano tantissime, ovunque.

5. Gloucester Green market , Oxford a pranzo scegliete lo street food

Imperdibile il Gloucester Green market, un mercato all’aperto con specialità di cibo da strada da tutto il mondo. È molto affollato, ma un posto a sedere si trova sempre e potrete mangiare dai ravioli cinesi al tipico gulash ungherese. Noi ce en siamo innamorati, qualità del cibo ottima, prezzi da street food, atmosfera gioiosa. E’ stato uno dei nostri più bei pranzi di viaggio.

E al Gloucester Green Market  il giovedì e il sabato fanno un bellissimo mercatino Vintage, dove si possono trovare abiti, porcellane, gioielli, libri.

 

6. Museo di Scienze Naturali a Oxford

Oxford Museo FamilyIl Museo di Scienze Naturali a Oxford è un piccolo gioiello vittoriano a misura di bambino. Bellissimo il palazzo e belle le sale, con una grande attenzione ai bambini e con tante attività Family Friendly. Ingresso gratuito. Noi abbiamo partecipato a un laboratorio sulla matematica ( con giochi e puzzle) dedicato ad  Ada Lovelace. Il museo non è grande come il Museo di Storia Naturale di Londra, ma proprio per le sue dimensioni più raccolte lo è assolutamente a misura di bambini.

7. L’ Orto botanico di Oxford e Alice nel paese delle meraviglie

Altra tappa imperdibile a Oxford è all’orto botanico, il più antico di tutta la Gran Bretagna. Fondato (grazie a una donazione di 5000 sterline da aprte di Henry Danvers, primo conte di Damby, all’università) nel 1621 per la coltivazione di piante a favore della ricerca scientifica contiene più di 8 mila specie su una superficie di 1,8 ettari.

Alice a Oxford

L’orto è diviso in tre sezioni:

  • Il Walled Garden, il giardino interno circondato dalle mura originali del XVII secolo, dove potete trovare l’albero più vecchio del giardino
  • La serra dove sono coltivate piante in un ambiente controllato
  • Il giardino esterno tra il Walled Garden e il fiume Cherwell

Se nel Christ Church College sembrava di stare sul set di Harry Potter, qui nell’orto botanico sembra di vivere in un altro libro per ragazzi, questo è il giardino dove amava passeggiare il professor Lewis Carroll in compagnia delle sorelle Liddell, fra cui Alice. L’orto ha ispirato Alice nel paese delle meraviglie, in particolare per l’episodio della partita di croquet della Regina di Cuori.

8. Passeggiata sul lungo Tamigi a Oxford

Lungo il Tamigi a OxfordDal Christ Church College si può raggiungere il fiume attraverso un lungo e perfetto viale alberato per poi proseguire lungo il sentiero che costeggia la riva. Se scegliete Oxford come meta, dovete assolutamente fare una passeggiata lungo il fiume Tamigi. Noi lo abbiamo visto con i colori dell’autunno e ce ne siamo innamorati. I bambini hanno corso, giocato, raccolto foglie, liberi e felici.

9. I parchi di Oxford

Oxford è una cittadina a misura di bambini soprattutto per i suoi grandi parchi.

Hinksey Park- Grandpont Community space, è un parco giochi con percorsi avventura

  • South Park, il parco si trova lungo Headington Road e un ponte del XIX secolo collega il parco a Headington Hill Park. Qualcuno lo conosce o lo ricorda forse perché il 7 del 2001, ci fu un grande concerto coni Radiohead e i Supergrass
  • Oxford University Parks, un parco enorme aperto al pubblico quasi tutti i giorni dell’anno fino al tramonto (l’unica eccezione è la vigilia di Natale), dove si può passeggiare, ammirare una grande collezione di alberi e piante e con spazi dedicati ai giochi e ad area picnic. E si può assistere a sfide a cricket, lacrosse, tennis, calcio o rugby. I fan di Harry Potter possono anche incontrare chi gioca a Quidditch.
  • Cutteslowe Park , è il parco più grande di Oxford. Si trova nell’estremo nord della città e ha avuto il riconoscimento della bandiera verde, il Green Flag Award. Assegnato in Inghilterra e Galles da Keep Britain Tidy ai migliori spazi verdi del paese

Oxford Tamigi

10. Il nuovo centro commerciale

Oxford non è mai stata famosa per lo shopping. Ma meno di due anni è sorto (ristrutturando un vecchio centro commerciale abbandonato) un grande centro commerciale in Queen Street. Ci sono circa 100 nuovi negozi, tra cui un grande magazzino John Lewis e vari negozi di articoli di lusso, caffè e cinema.

 

Harry Potter tour Christ Church Oxford

Amo Harry Potter, l’ho lettto, divorato e riletto. Ho visto tutti i film. E l’idea di andare a Oxford e respirare l’atmosfera “potteriana”, mi ha subito messo di buon umore.

Abbiamo scelto Oxford per far vivere ai bambini la vera atmosfera di Halloween: la dimensione piccola della citadina è stata una scelta vincente per il loro primo trick or treat.

Ma la mattina del 31 ottobre l’abbiamo dedicata alla visita della città e a noi: sia Francesco che io siamo due super fan del maghetto nato dalla penna di Joanne Rowling . Francesco i libri li ha letti anche tutti in ingelse. Io no. Però ricordo esattamente il mio primo incontro con il “prescelto”.

Avevo appena finito l’esame da giornalista a Roma e uscita dall’Hotel Ergife, trascinandomi dietro la mia macchina da scrivere ( sì, ai miei tempi l’esame si faceva ancora con la vecchia cara macchina da scrivere) arrivai in stazione distrutta. Avevo mal di testa e il cuore mi batteva a mille per l’adrenalina. Ero certa che in treno, verso casa, non sarei riuscita a dormire, perciò mi fermai in libreria per comprare un libro. Volevo un libro facile, per dare tregua al mio mal di testa, e scelsi quello che pensavo essere un libro per bambini. Era il 1999 e comprai “Harry Potter e la camera dei segreti”. L’ho letto tutto d’un fiato, in treno e una volta tornata a casa;  il giorno dopo andai al lavoro con gli occhi sbarrati, e non per l’esame.

È stato subito amore. Ho letto tutti i libri e visto tutti i film. E voi ricordate dove eravate quando avete letto il primo Harry Potter?

Enrico e Giulia sono troppo piccoli per le storie del maghetto, ma quando si viaggia con i bambini bisogna regalare loro emozioni. Perciò nella nostra gita a Oxford abbiamo seguito le orme di Harry Potter, Lord Voldemort…e Silente. Ed è stato: magico. Io e Francesco eravamo galvanizzati e i piccoli di ottimo umore sentendo le nostre vibrazioni positive.

Harry Potter a Oxford: la scalinata al Christ Church

Ve la ricordate la scena del film “Harry Potter e la Pietra filosofale” quando Harry arriva a Hogwarts e la professoressa McGranitt (adoro Maggie Smith nei panni della prof buona di Harry e in quelli della ironica Contessa Violet Crawley in Downton Abbey) accoglie i piccoli maghi in erba? Ebbene la scalinata su cui si presenta la professoressa McGranitt è proprio quella del Christ Church, il più noto college di Oxfoford.  L’ingresso al college con il biglietto famiglia costa 20 sterline per quattro persone.

Abbiamo fatto di corsa (Enrico e Giulia anche un paio di volte) proprio come Harry, Ermione e i fratelli Weasly le scale del XVI secolo e…

Harry Potter a Oxford: la mensa al Christ Church

…e si entra nella Great Hall, il refettorio del collegio, apparecchiato per gli studenti…ma basta chiudere gli occhi ed ecco le tavolate per i Grifondoro, i Serpeverde, i Tassorosso e i Corvonero.

Lunghi tavoli di legno, con caminetti laterali … no, i candelabri volanti non ci sono, ma se alzate lo sguardo… sulle vetrate potete scoprire un altro piccolo segreto di Oxford e del mondo della letteratura per ragazzi, troverete il Bianconiglio e i personaggi di Alice nel mondo delle meraviglie, perché Charles Lutwidge Dodgson, alias Lewis Carroll, matematico e scrittore inglese, studiò ad Oxford, proprio nel Collegio di Christ Church.

In questa sala austera basta fermarsi un attimo, cercare  di farsi avvolgere dal silenzio e si può Silente davanti al tavolo dei docenti, con il cappello magico in mano, pronto per assegnare la casa a ogni nuovo studente. E voi a che casa vorreste essere assegnati? Io Grifondororo, ovviamente!

Piccola nota: il film non è stato girato qui, ma la Sala Grande è stata perfettamente ricreata sul set.

Harry Potter a Oxford: la Bodleian Library

Harry Potter Bodleian Library Oxford
La Bodleian Library

Sarà il freddo di novembre, saranno i colori dell’autunno, Oxford a noi appare magica. Appena usciti dal grande cortile del Christ Church, dove Giulia ha un’accesa discussione con una guardiana che non le permette di correre al centro del cortile (la discussione finisce con la custode che sorride e dice a Giulia: “Ci vediamo tra 18 anni, sei un ottimo avvocato, puoi venire a studiare qui se vorrai”), continuiamo a camminare e in dieci minuti arriviamo alla Bodleian Library, una delle più antiche biblioteche pubbliche del mondo e set dei film di Harry Potter. La gotica Divinity School, il più antico edificio universitario ad Oxford, nella realtà è l’area riservata alle conferenze e ai candidati di esame, ma nella finzione è divenatat l’ infermeria in “Harry Potter e la Pietra filosofale” e la sala da ballo in “Harry Potter e il Calice di Fuoco”.

Harry Potter a parte, sarà che io amo i libri, ma la biblioteca è assolutamente da vedere (il biglietto è di 7-9 sterline) , con le grandi vetrate da cui filtra la luce naturale, i tavoloni di legno, i soffitti intarsiati, gli scaffali con i libri e il bellissimi odore di carta e polvere. Quando sono entrata ho sentito un tuffo al cuore, come se stessi entrando in un luogo sacro… la visita dura mezz’ora-40 minuti, quando uscirete all’aria aperta sarà come essere appena tornati da un viaggio nel tempo.

Harry Potter a Oxford: New College

Terza tappa del tour “potteriano” a Oxford per noi babbani è il New College. Nei corridoi del New College è stata girata la scena di Harry Potter e il Calice di Fuoco, ve la ricordate? E’ quella scena di “Harry Potter e il calice di fuoco” in cui tutti indossano la spilla “Potter fa schifo” nel torneo dei Tremaghi. E nel cortile interno è stata girata anche la scena di Draco Malfoy che viene trasformato in un furetto da Malocchio. (Biglietto di ingresso tre sterline)

Ultima tappa Londra

Per chiudere questo mini tour ispirato a Harry Potter non potete perdervi a Londra la stazione di King’s Cross, nel borgo di Camden, dove c’è il famoso binario 9 ¾. Troverete on un carrello per valigie che sta per scomparire dentro il muro … Pronti anche voi a partire con l’Hogwarts Express, il treno a vapore diretto alla scuola di magia?

Tour organizzati per i luoghi di Harry Potter

Abbiamo visto in rete che ci sono tour organzizati anche a prezzi molto bassi per seguire le Tracce del “Prescelto” a Oxford. Ma, se avete letto i libri e visto i film però potrete girare tranquillamente da soli. Oxford è piccola e accogliente e potrete godervi in solitudine l’atmosfera di Hogwarts.

Ora non vediamo l’ora che i nostri bimbi inizino a leggere i libri di Joanne Rowling (anche se ci vorrà ancora qualche anno) …. chissà se ri ricorderanno il prato verde brillante del Christ Church, la corsa sulla scala tra le volte a crociera, il silenzio della Bodleian Library? Chissà se ricorderanno la nostra emozione di adulti bambini nel vivere, anche se solo con la fantasia, tra le pagine di un libro che abbiamo amato? 

 

Peter Pan Kensington Gardens

Se penso a Londra, la prima immagine che si materializza nella mia testa è quella di Peter Pan, che tiene stretta la mano di Wendy e vola sui tetti di Londra, con il Big Ben sullo sfondo. E lo sapete che nei giardini di Kensington, c’è una piccola magica e antica statua di Peter Pan, il bambino che non voleva mai diventare un adulto?

La stuatua di Peter Pan nei giardini di Kensington a Londra

Londra è Peter Pan, Londra è il volo di Peter dalla sua stanza verso l’isola che non c’è. Nell’ Uccellino bianco libro scritto dallo scrittore scozzese James Matthew Barrie pubblicato dalla Hodder & Stoughton a Londra nel 1902, che precede il più famoso Peter Pan nei Giardini di Kensington, Peter vola fuori dalla sua stanza e atterra sulla riva del lago che separa Hyde Park dai Kensington Gardens, proprio nel punto esatto dove oggi si trova la sua statua in bronzo.

Barrie infatti viveva poco distante dai giardini di Londra e il suo bambino che non voleva crescere è nato nelle sue lunghe passeggiare i giardini di Kinsington. Noi ci isamo stati con i bambini nella nostra fuga di tre giorni a Londra.

Statua Peter pan

La stauta di Peter Pan a Londra parla

La statua è un’idea di Berrie, lo scrittore inizia a progettarla nel 1906. Solo dopo sei anni, nel maggio 1912 viene realizzata dallo scultore Sir George Frampton e collocata nei Kensington Gardens di Londra ed è ancora lì.

Una statua con più di cento anni. Ma non solo, oggi grazie alla tecnologia c’è una splendida app e puoi sentire la voce di Peter pan che ti racconta la sua storia. Noi ci siamo seduti sul bordo del giardino e abbiamo ascoltato il bimbo magico ammirando i colori el lago, i cigni e le papere.

 

 

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Una merenda con Peter Pan nei giardini di Kensington a Londra

Se programmate si andare a vedere la statua di Peter pan ( noi ci siamo trovati quasi per caso), portatevi uno snack e un succo, sarà bello organizzare una merenda sulle rive del Serpentine Lake, in compagnia di Peter: i bimbi ascoltando la storia al telefono staranno buonissimi.

Londra Kensington Gardens
Piante e uccelli fiabeschi nei giardini di Kensington

Anche perchè lungo il lago i bambini potreanno osservare cigni, papere, uccelli e tantissime piante, con la guida di facili pannelli esplicativi, con tanti disegni.

È il luogo ideale dove trascorrere un pomeriggio, un posto incantato, fiabesco, dove dove portare assolutamente i bambini

Statua peter pan Londra

La statua di Peter Pan a Londra: come trovarla a Hyde Park

Se digitate “statua Peter Pan” sulle mappe di google o dell’Iphone esce l’indicazione è a nord-ovest del Serpentine Lake, oppure arrivate alla fermata della metro di Lancaster Gate a nord del parco, sopra al Serprentine (il lago). Fate una bella passeggiata costeggiando la sponda destra del lago per circa dieci minuti 8i bambini si fermeranno spesso) e in una piazzetta sulla vostra sinistra troverete la roccia in bronzo con statua di Peter Pan che suona il flauto.

I pappagalli nei giardini Kensington

Se amate gli uccelli, procuratevi qualche seme o delle nocciole e verso l’ora del tramonto, poco distante dalla statua di Peter Pan, troverete un albero in cui vivono decine di pappagalli indiani (e aihmè anche qualche piccione), abituati a mangiare dal palmo delle mani dei turisti.

 

Londra con Peter Pan

E se, come noi, amate il bambino che non voleva crescere mai, ecco un itinerario in sie tappe di Londra con Peter Pan e il parco giochi con il galeone di Capitan Uncino.

Londra, il museo di Storia naturale

“Mi sono ricordato di dirti che non devi mangiare i visitatori?”, scherza un dinosauro peloso con il suo compagno. Attenti, entrando nel Museo di Storia Naturale di Londra rischiate grosso. E non certo di essere mangiati dai dinosauri, ma di innamorarvi della storia delle specie animali, delle rocce, dell’evoluzione della vita.

Quando entri nel Museo di storia naturale è come se il tempo si fermasse. Lasci fuori il caos di Londra, e come uno studioso ( indipendentemente se hai sette o settantasette anni) ti immergi in un mondo parallelo, alla ricerca delle ragioni della vita.

Museo di storia naturale di Londra: cosa vedere 

Il museo è enorme, noi ci siamo rimasti dentro cinque ore e ne abbiamo visto forse un terzo. Per fortuna i percorsi sono divisi per colori ed è molto facile orientarsi. Ci sono bagni e punti ristoro (con tavolate splendide di dolci), davvero puoi trascorrere un’intera giornata al museo.

Ecco però una mini guida elaborata dopo la nostra visita con le cinque cose da vedere se andate al Museo di Scienze Naturali a Londra.

Museo Storia Naturale Londra bambini
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1 – Cosa vedere al Museo di storia naturale: Hope, la grande blu Whale

Ad accogliervi nel museo di Storia naturale nella Hintze Hall troverete un’insolita padrona di casa lungo più di 25 metri per un peso di 4 tonnellate e mezza: è “Hope”, “Speranza è il buon auspicio per un futuro più sostenibile , in difesa dell’ambiente, dei mari e della terra.

Hope ha mandato in pensione Dippy, una copia creata da uno scheletro vero di Diplodocus trovato nel 1800 nel Wyoming negli Stati Uniti.

Anche Se Dippy non si ritira a vita privata, infatti, è in viaggio per due anni, da febbraio 2018 ad ottobre 2020 , un viaggio che fa tappa a Dorset, Birmingham, Ulster, Kelvingrove, Glasgow, Newcastle, Cardiff e Rochdale.

Quando Giulia l’ha vista ha escalamto. “Mamma, ma la balena ha le mani”. Le ossa delle pinne, viste da vicino a grandezza naturale sembrano proprio delle mani. Già questo vale la visita al museo. Forse perché venivamo da Oxford, a me sembrava di stare in u nfilm di Harry Potter, con una balena volante.

Museo Storia naturale Londra Dinosauri

2- Cosa vedere al Museo di storia naturale: i dinosauri

Perché i musei inglesi hanno una marcia in più perché come i musei italiani hanno tanta storia da esporre e raccontare, ma come i musei americani usano qualche piccolo trucchetto hollywoodiano per attrarre i visitatori e rendere indimenticabile la visita.

Appena entri nella sezione dei dinosauri in una saletta sulla destra c’è un T-rex vivo. No, non è vivo: è un robot, ma si muove, fissa il pubblico e ruggisce ( un dinosauro ruggisce?)… gli adulti filmano, i bambini rimangono inchiodati a seguire il suo sguardo minaccioso.

“Mamma guarda che zampe grandi e che manine piccole piccole”, indica Enrico.

Galvanizzati dal T-rex si entra nel percorso dedicato ai dinosauri. È la zona più affollata del museo. In alcuni tratti, dove si creano degli ingorghi, ti chiedono di camminare senza fermarti (ed è un peccato), comunque è per veri appassionati. I dinosauri vengono scomposti e analizzati, ti spiegano come funziona la loro circolazione del sangue, la grandezza delle ossa… a volte anche con un approfondimento scientifico eccessivo per bimbi come i mie di sei anni.

Ma qui la sapienza di chi ha allestito questo museo, la visita super tecnica, viene interrotta Museo Storia Naturale Londra bimbida pannelli con fumetti per coinvolgere i bambini più piccoli, i video di tutti i film girati sui dinosauri, scheletri e robot semoventi.

Come tempo di visita calcolate minimo un’ora. All’uscita poi potete proporre ai bambini una merenda con il TRex (ci sono due menù dedicato ai bambini a tema dinosauri uno da sei e uno da otto sterline) o perdervi nel negozio di gadget (bellissimi).

– i dinosauri si trovano nella zona blu (pian terreno e primo piano): in questa sezione sono raccolti i reperti che raccontano la biodiversità sulla terra, oltre ai dinosauri ci sono i pesci, agli anfibi, ai rettili, agli invertebrati marini, ai mammiferi e all’uomo.

 

3- Cosa vedere al Museo di storia naturale: viaggio al centro della terra

Appena entri nel musei ti trovi di fronte a una lunghissima scala mobile, che scompare in un’enorme roccia da cui esce una luce rossa pulsante. Si entra nella Earth Galleries , la zona rossa. L’ingresso alla zona rossa è teatrale ed emozionante, qui c’è tutta l’area dedicata ala terra, tra geologia, vulcani e terremoti. Io mi sento subito Otto Lidenbrock, pronta ad affrontare il mio viaggio al centro della terra.

Giulia con un panello interattivo crea vulcani, Enrico riconosce tra i grandi vulcani del mondo la nostra area vulcanica di Pozzuoli.

Usciamo tutti con la testa che gira invece dalla simulazione di un terremoto avvenuto a Kobe (Giappone) nel gennaio del 1995 in un supermercato.

Museo Storia Naturale Londra-1

4 – Cosa vedere al Museo di storia naturale: il Darwin Center

Anche i nquesto caso, l’arrivo è spettacolare. Si accede al Darwin center con un ascensore panoramico e una rampa pedonale che si conclude al 5° piano., dove troneggia il Cocoon (estensione Møller), un uovo, o meglio un enorme bozzolo bianco che sembra galleggiare nella luce rarefatta. La suo interno ci sono sia spazi espositivi che veri e propri laboratori per la ricerca.

Ormai stanchi abbiamo visto velocemente e abbandonandoci a filmati interattivi e esemplari di animali espsoti.

 

5- Cosa vedere al Museo di storia naturale: il giardino con lo stagno

Non l’abbiamo visitata purtroppo, perché è dal 1° aprile al 31 ottobre , ma la zona arancione comprende il giardino esterno con stagno, boschi e custodisce circa 2000 specie viventi. In questa zona sono esposti oltre 22 milioni di esseri viventi sotto spirito, alcuni risalenti all’età di Darwin, visitabili con una visita guidata gratuita.

 

Il Dodo imbalsamato

Piccola postilla, se siete appassionati, nella zona verde ci sono anche due teneri Dodo imbalsamati. I bambini si sono divertiti moltissimo anche a vedere la sezione di una tartaruga e a sentire la voce dei defini

 

Orario di apertura del Museo di storia naturale

È apertoi giorni dalle ore 10:00 alle 17:50 (ultimo ingresso 17.30).

Chiuso dal 24 al 26 dicembre.

L’ultimo venerdì di ogni mese (con l’esclusione di dicembre), con mostre e gallerie aperte fino alle 22.30. L’ingresso è gratuito ma per le mostre ed alcuni eventi è necessario acquistare i biglietti. Il bar rimane aperto dalle 18 alle 22: a disposizione un ricco menù e una selezione di vini di qualità

Ovviamente l’ ingresso è gratuito.

Londra la strada dei musei

Dove si trova il Museo di storia naturale

Si trova in Cromwell Road, South Kensington, nell’importante Exhibition Road, vicino ad una serie di altri musei importantissimi, come il Victoria and Albert Museum, la Royal Albert Hall, il Goethe Institut e il Museo della Scienza. Ma tra tutti è il mio preferito. Perché? Oltre il palazzo – stupendo- espone 80 milioni di reperti, raccolti in cinque collezioni principali: botanica, entomologia, mineralogia, paleontologia e zoologia, ricostruzioni a grandezza naturale di dinosauri e il gigantesco scheletro di Blu Whale (Lo scheletro di balenottera azzurra, che dal luglio 2017 è nella maestosa Hintze Hall). E pensare che questo museo nasce nel XVIII secolo e rimane per molto tempo un’appendice del British Museum. Solo 1881 ha sede nell’attuale edificio progettato dall’architetto Waterhouse.

All’esterno del Museo di storia naturale l’Ice Rink

Da ottobre e per tutto l’inverno all’esterno del museo di Storia Naturale trovate anche la pista di pattinaggio, aperta dalle 11 del mattino alle dieci di sera.

Costo del biglietto

Bamdini fino a 12 anni: 8,80 sterline

Bigleitto Famiglia: 39.60 sterline

Bislietto adulto. 12,95 sterline

 

 

Luoghi vicini al Museo di storia naturale a Londra

Museo della Scienza di Londra (218 m)

Victoria and Albert Museum (304 m)

Harrods (976 m)

Kensington Gardens (1.2 km)

Hyde Park (1.3 km)

 

 

Crociera sul Tamigi a Londra

Avete mai guidato a Londra? Noi no, per carità. Quando andiamo da soli ci piace girarla a piedi, con i bambini abbiamo utilizzato molto la metropolitana (come pagare meno il biglietto della metropolitana a Londra) , ma avete mai pensato di vedere Londra con un battello sul Tamigi?

Battello sul Tamigi: scelta ideale se hai poco tempo per vedere Londra

Siamo tornati da qualche giorno e ahimè in autunno Londra è bellissima, ha dei colori pazzeschi, ma fa buio prestissimo, tra le 16,30 e le 17. Noi abbiamo scelto di andare nei musei la mattina perché i bambini appena svegli sono più riposati e motivati, ma uscendo intorno alle 15 ci è rimasto poco tempo per vedere la città.

Un pomeriggio decidiamo di fare una corsa , ci infiliamo nella metro a Sloane Square e scendiamo a St’James Park, visitiamo Westminster Abbey, ma il Big Ben è in restauro, fasciato dalle impalcature. Che delusione! I bambini vogliono andare sulla London Eye, ma ci dicono che chiude dopo un’ora e c’è una lunga fila. Che fare?

Enrico vede i battelli: “Andiamo sulla barca?”.

Andiamo sulla barca, perchè no.

 

Crociere Tamigi Londra

Londra in Battello: il servizio di Thames Clippers

Andiamo a prendere il battello, non c’è fila. Aspettiamo poco più di dieci minuti e prendiamo un battello della Thames Clippers. Il costo del biglietto con la Oyster o la Conctactless è di 6,50 sterline. I bambini sotto i cinque anni non pagano.

Appena saliamo sul battello Enrico e Giulia si catapultano sui posti davanti, con Londra davanti a loro dietro il vetro. Francesco prende un caffè caldo e io vado all’aperto a fare i video, quando rientro vicino al bar trovo dei libretti per intrattenere i bambini, sono dei diari di bordo con una serie di giochi e dove spiegano chi c’è a bordo, come funziona la nave e cosa incontreremo nel percorso. Idea semplice, ma che funziona, Enrico e Giulia si inchiodano al vetro e segnano il percorso di fermata in fermata ( Westmiter, London Bridge, Tower Bridge…) facendo tante domande e leggendo la guida.

Tamigi crociere con bambini

London Tower

Scendiamo alla fermata più vicina al Tower Bridge ,  sulla London Tower si accende un faro e un soldato suona il silenzio, poi il faro si spegne e una fiaccola guida un drappello di soldati nel fossato della torre. Capiamo che c’è una commemorazione, non capiamo bene quale, ma è molto suggestivo. Francesco racconta ai bambini che la torre è stata una residenza reale, ma anche una prigione dove sono state rinchiuse anche alcune delle mogli di Enrico VIII e che oggi custodisce i gioielli della Corona. Giulia già sogna diademi e collane, ma per vedere i gioielli si fa una fila lunghissima e quando si entra si cammina in fila indiana, senza potersi fermare. La visita alla Torre è bellissima, è un vero viaggio nel tempo, ci devi stare dentro almeno tre ore, c’è tanto da vedere, ma è anche uno dei luoghi più visitati di Londra e con i bambini piccoli può diventare stressante, prciò per questa volta l’abbiamo saltata.

Tower Bridge Londra

L’apertura del Tower Bridge

Ci lasciamo alle spalle la Torre di Londra e puntiamo al Tower Bridge e ormai è buio, ma ci aspetta una sorpresa, il traffico viene bloccato. Il ponte si apre: Wow. I bambini non hanno mai visto un ponte aprirsi, e che ponte. lento e pesante, con grande solennita il Tower Bridge si spaccca a metà per far passare un abttello battente bandiera cinese, tra luci e sirene lento si richiude. Che spettacolo (trovate il video nei contenuti in evidenza sul nostro profilo Instagram – Viaggiapiccoli)

 

Le fermate del battello su lTamigi a Londra centro

La Thames Clippers offre trasporti veloci (il nostro battello non era molto affollato) e con un ottimo prezzo. Non ci sono spiegazioni a bordo, ma c’è un opuscolo che spiega tutte le fermate. Le imbarcazioni salpano da Embankment e London Eye fino a raggiungere Woolwich via Canary Wharf, fermando a:

  •    Tate Modern
  •    London Bridge
  •    Torre di Londra
  •    Hilton London Docklands Riverside
  •    The O2
  •    Greenwich

Battello tamigi fermate

Biglietti del battello sul Tamigi a Londra

Sul molo ci sono le biglietterie, ma si possono usare la Oyster card e le carte contactless sono accettate dalla Thames Clippers. C’è anche un biglietto giornaliero, se volete usare i battelli come una metro sul fiume, il “River Roamer”. E per le Famiglie c’è il biglietto hop-on, hop-off per tutto il giorno per 2 adulti e fino a 3 bambini. a £ 32,60 se prenoti online.

Potete scaricare le guide al servizio battelli e ai tour sul Tamigi nel sito di Transport for London.

Tamigi, crociera sul battello

Insomma, noi lo abbiamo preso per caso, non era programmato, ma con i bambini il battello sul Tamigi è una gita consigliatissima, i piccoli amano l’acqua e l’avventura in barca, vi spostate velocemente (e loro non si stancano), vedete Londra da una prospettiva insolita e il costo è più che accettabile, soprattutto se avete bimbi sotto i cinque anni o se fate il biglietto giornaliero.

 

Londra metropolitana biglietto

 

Siamo tornati da Londra da tre giorni e per chi ci segue su Instagram ( ci seguite?)  sa che io appena atterrata a Napoli volevo ripartire, non per un viaggio, ma per trasferirmi a Londra, per viverla. Ma a parte la mia nostalgia, vivere una città è molto diverso dal visitarla, ecco perché noi molto spesso quando viaggiamo scegliamo le case e non gli alberghi e cerchiamo sempre un “gancio” (un amico) locale. Ed ecco un esempio della mia teoria proprio dopo questa breve fuga londinese.