Giochi in viaggio eco friendly: le mappe che si lavano

bimbi in aereo

Due week-end fa siamo stati a Bruxelles, una fuga di quattro giorni. Grazie al progetto #familyecofriendly (nato su Instagram in collaborazione con I Tassistro, Minimexplorer, MammaconCaschetto) abbiamo provato anche in viaggio a cambiare le nostre abitudini e ridurre in nostro impatto sull’ambiente in cinque mosse. Le parole d’ordine sono tre: meno plastica, meno sprechi e meno rifiuti. Un piccolo vademecum in cinque mosse. E abbiamo cominciato dai giochi eco friendly.

Tutti i bambini quando partono si preparano uno zainetto con i giochi, un pezzetto di casa che parte con loro. E noi mamme di nascosto infiliamo giochi che speriamo possano ingannare attese e lunghi spostamenti. Ogni mamma ha la sua ricetta segreta, che stiamo cercando di raccontare appunto nella nostra rubrica Giochi in viaggio, scritta dalle famiglie che seguiamo su Instagram.

Per la nostra fuga a Bruxelles abbiamo scelto giochi eco friendly, per intrattenere i bimbi nel volo aereo di due ore.

Cosa vuol dire giochi Eco friendly?

Cosa vuol dire giochi eco frienndly, per me? Allora, non vorrei essere estremista, ma una volta quando i bambini avevano due anni tornai a casa con la spesa e avevo uno scatolo di lenticchie secche nella busta. I piccoli felici di vedermi pensarono che le lenticchie fossero un regalo per loro, Giulia cominciò a fare i travasi con i bicchierini con le lenticchie e a dar da mangiare alle sue bambole ed Enrico con la scatola si inventò una specie di macchina volante. Ecco, se mi chiedete cosa è un gioco Eco Friendly io vi riponderò: una scatola di lenticchie.

O proprio questo sabato ho portato i bambini dal parrucchiere  con me e visto che non riuscivano a stare fermi li ho mandati dall’altra parte della strada (pedonale) dal fruttivendolo ogni volta con una domanda diversa: “Andate a cercare tre frutti che iniziano con la C” …. E loro dopo un po’ tornavano tutti contenti. “Cantalupo, ciliegie, caco”. Il gioco è durato per tutto il tempo della mia messa in peiga, con grande coinvolgimento del fruttivendolo e ilarità del mio parrucchiere. Ecco i giochi che si creano con la fantasia e materiali poveri, per me sono in assoluto i migliori giochi che stimolano i bambini, non sporcano, non producono rifiuti.

Questa premessa, per dire che non ho mai amato i giochi confezionati, né tantomeno quelli plasticosi o rumorosi ( quelli li odio), ma anche per dire che in aereo magari è difficile guardare fuori dal finestrino (dopo venti minuti di nuvole i bambini sono stanchi) o inventarsi a ripetizioni storie, indovinelli, giochi di intelligenza. Ecco perchè nello zainetto bisogna infilare i giochi giusti. Io ho scelto quelli che mi ha consigliato Sara.

Sara, una mamma che sceglie

la famiglia di Atomic Baby
Sara, Andrea e neri, la famiglia di AtomicBaby

Chi è Sara? Sara e il suo AtomicBaby li ho scoperti su Instagram, o sarebbe meglio dire che lei ha scoperto me. Sara e Andrea sono due giovani napoletani, che quando sono diventati genitori hanno scelto e deciso di fare ricerche, leggere libri, navigare notti intere sul web per cercare prodotti belli, intelligenti, prevalentemente eco-friendly e rispettosi dell’ambiente per il loro piccolo Neri. Queste scelte poi le hanno raccolte e hanno creato un negozio on line: AtomicBaby.

Cosa trovi da Atomic Baby

“Troverai abbigliamento in cotone biologico e certificato GOTS – mi spiega Sara, che mentre parla ha gli occhi che le si illuminano – che garantisce la filiera etica e il rispetto del lavoro; cosmesi naturale con tantissimi brand eco-bio, sia per i bimbi che per le mamme; giochi in legno (da foreste sostenibili!!) di marchi di cui condividiamo la filosofia: Wobbel, Grimm’s, Tegu, Grapat tra i nostri più amati fornitori”.

Ma non solo Sara con la sua esperienza ha selezionato “accessori furbi ed intelligenti che amano il pianeta e ci aiutano nella vita quotidiana come le borracce, i libri lavagna, le tovagliette lavabili… Accessori, giochi e idee regalo zero waste per promuovere uno stile di vita più sostenibile”.

tovagliette lavabili gioco

Qual è il valore aggiunto di Sara e di un sito come AtomicBaby? Sara vuole lavorare, ma non vuole perdere i giorni, i momenti, le fasi della crescita del suo piccolo Neri, così di notte naviga in rete e studia e cerca i prodotti da vendere nel suo negozio “atomico” e di giorno fa la mamma a tempo pieno. E secondo me quando il valore aggiunto è l’amore non si sbaglia mai.

Le tovagliette  in cotone e i pennarelli lavabili in lavatrice

In questo post sto divagando, ma le vite, le persone, le scelte mi appassionano. Torniamo ai consigli e ai giochi da viaggio.

Per la nostra fuga a Bruxelles, grazie ai consigli di Sara, abbiamo scelto le tovagliette in cotone lavabili con le sette meraviglie del mondo, utili anche per ripassare un po’ di geografia in un giro del mondo virtuale e infinito.

Serve dire che le due ore di viaggio sono “volate”? Le mappe una volta colorate  si lavano in lavatrice (io le lavo da sole, senza indumenti) e tornano come nuove ad ogni viaggio.

Enrico e Giulia hanno sei anni e mezzo e hanno passato due ore a scegliere i colori (che hanno punta fina per i dettagli e punta grossa per le parti da colorare più estese) e a chiacchierare di pesci e monumenti.  Enrico ha dato un nome a tutti i pesci e lo ha scritto con i colori.

Le tovagliette EatSleepDoodle, però,  sono un gioco adatto per i bambini dai tre anni (magari per meno tempo) agli otto anni: un gioco perfetto in aereo, ma anche al ristorante. E, particolare non trascurabile, sono leggere e occupano pochissimo spazio nello zaino.

Nel nostro zianetto, come vedete dalla foto, non manca mai un libro, per questo viaggio con noi “100 things to do on a Journey”, consigliato da un’altra amica di Viaggiapiccoli, Chiara, personal organaizer di Usborne.

 

Se acquistate un prodotto della linea EatSleep Doodle su AtomicBaby inserite il codice  “Viaggiapiccoli10” e avrete uno sconto su una spesa di minimo 35 euro.

 

 

Author: viaggiapiccoli

Siamo a Cristina e Francesco, viviamo a Torino, ma il nostro cuore è diviso tra Napoli e la Puglia e la nostra casa è il mondo...un mondo che scopriamo con i nostri "piccoli", i gemelli Enrico e Giulia. Siamo i coordinatori della grande famiglia di Viaggiapiccoli  

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