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Monthly Archives: Novembre 2018

Peter Pan Kensington Gardens

Se penso a Londra, la prima immagine che si materializza nella mia testa è quella di Peter Pan, che tiene stretta la mano di Wendy e vola sui tetti di Londra, con il Big Ben sullo sfondo. E lo sapete che nei giardini di Kensington, c’è una piccola magica e antica statua di Peter Pan, il bambino che non voleva mai diventare un adulto?

La stuatua di Peter Pan nei giardini di Kensington a Londra

Londra è Peter Pan, Londra è il volo di Peter dalla sua stanza verso l’isola che non c’è. Nell’ Uccellino bianco libro scritto dallo scrittore scozzese James Matthew Barrie pubblicato dalla Hodder & Stoughton a Londra nel 1902, che precede il più famoso Peter Pan nei Giardini di Kensington, Peter vola fuori dalla sua stanza e atterra sulla riva del lago che separa Hyde Park dai Kensington Gardens, proprio nel punto esatto dove oggi si trova la sua statua in bronzo.

Barrie infatti viveva poco distante dai giardini di Londra e il suo bambino che non voleva crescere è nato nelle sue lunghe passeggiare i giardini di Kinsington. Noi ci isamo stati con i bambini nella nostra fuga di tre giorni a Londra.

Statua Peter pan

La stauta di Peter Pan a Londra parla

La statua è un’idea di Berrie, lo scrittore inizia a progettarla nel 1906. Solo dopo sei anni, nel maggio 1912 viene realizzata dallo scultore Sir George Frampton e collocata nei Kensington Gardens di Londra ed è ancora lì.

Una statua con più di cento anni. Ma non solo, oggi grazie alla tecnologia c’è una splendida app e puoi sentire la voce di Peter pan che ti racconta la sua storia. Noi ci siamo seduti sul bordo del giardino e abbiamo ascoltato il bimbo magico ammirando i colori el lago, i cigni e le papere.

 

 

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Una merenda con Peter Pan nei giardini di Kensington a Londra

Se programmate si andare a vedere la statua di Peter pan ( noi ci siamo trovati quasi per caso), portatevi uno snack e un succo, sarà bello organizzare una merenda sulle rive del Serpentine Lake, in compagnia di Peter: i bimbi ascoltando la storia al telefono staranno buonissimi.

Londra Kensington Gardens
Piante e uccelli fiabeschi nei giardini di Kensington

Anche perchè lungo il lago i bambini potreanno osservare cigni, papere, uccelli e tantissime piante, con la guida di facili pannelli esplicativi, con tanti disegni.

È il luogo ideale dove trascorrere un pomeriggio, un posto incantato, fiabesco, dove dove portare assolutamente i bambini

Statua peter pan Londra

La statua di Peter Pan a Londra: come trovarla a Hyde Park

Se digitate “statua Peter Pan” sulle mappe di google o dell’Iphone esce l’indicazione è a nord-ovest del Serpentine Lake, oppure arrivate alla fermata della metro di Lancaster Gate a nord del parco, sopra al Serprentine (il lago). Fate una bella passeggiata costeggiando la sponda destra del lago per circa dieci minuti 8i bambini si fermeranno spesso) e in una piazzetta sulla vostra sinistra troverete la roccia in bronzo con statua di Peter Pan che suona il flauto.

I pappagalli nei giardini Kensington

Se amate gli uccelli, procuratevi qualche seme o delle nocciole e verso l’ora del tramonto, poco distante dalla statua di Peter Pan, troverete un albero in cui vivono decine di pappagalli indiani (e aihmè anche qualche piccione), abituati a mangiare dal palmo delle mani dei turisti.

 

Londra con Peter Pan

E se, come noi, amate il bambino che non voleva crescere mai, ecco un itinerario in sie tappe di Londra con Peter Pan e il parco giochi con il galeone di Capitan Uncino.

Londra, il museo di Storia naturale

“Mi sono ricordato di dirti che non devi mangiare i visitatori?”, scherza un dinosauro peloso con il suo compagno. Attenti, entrando nel Museo di Storia Naturale di Londra rischiate grosso. E non certo di essere mangiati dai dinosauri, ma di innamorarvi della storia delle specie animali, delle rocce, dell’evoluzione della vita.

Quando entri nel Museo di storia naturale è come se il tempo si fermasse. Lasci fuori il caos di Londra, e come uno studioso ( indipendentemente se hai sette o settantasette anni) ti immergi in un mondo parallelo, alla ricerca delle ragioni della vita.

Museo di storia naturale di Londra: cosa vedere 

Il museo è enorme, noi ci siamo rimasti dentro cinque ore e ne abbiamo visto forse un terzo. Per fortuna i percorsi sono divisi per colori ed è molto facile orientarsi. Ci sono bagni e punti ristoro (con tavolate splendide di dolci), davvero puoi trascorrere un’intera giornata al museo.

Ecco però una mini guida elaborata dopo la nostra visita con le cinque cose da vedere se andate al Museo di Scienze Naturali a Londra.

Museo Storia Naturale Londra bambini
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1 – Cosa vedere al Museo di storia naturale: Hope, la grande blu Whale

Ad accogliervi nel museo di Storia naturale nella Hintze Hall troverete un’insolita padrona di casa lungo più di 25 metri per un peso di 4 tonnellate e mezza: è “Hope”, “Speranza è il buon auspicio per un futuro più sostenibile , in difesa dell’ambiente, dei mari e della terra.

Hope ha mandato in pensione Dippy, una copia creata da uno scheletro vero di Diplodocus trovato nel 1800 nel Wyoming negli Stati Uniti.

Anche Se Dippy non si ritira a vita privata, infatti, è in viaggio per due anni, da febbraio 2018 ad ottobre 2020 , un viaggio che fa tappa a Dorset, Birmingham, Ulster, Kelvingrove, Glasgow, Newcastle, Cardiff e Rochdale.

Quando Giulia l’ha vista ha escalamto. “Mamma, ma la balena ha le mani”. Le ossa delle pinne, viste da vicino a grandezza naturale sembrano proprio delle mani. Già questo vale la visita al museo. Forse perché venivamo da Oxford, a me sembrava di stare in u nfilm di Harry Potter, con una balena volante.

Museo Storia naturale Londra Dinosauri

2- Cosa vedere al Museo di storia naturale: i dinosauri

Perché i musei inglesi hanno una marcia in più perché come i musei italiani hanno tanta storia da esporre e raccontare, ma come i musei americani usano qualche piccolo trucchetto hollywoodiano per attrarre i visitatori e rendere indimenticabile la visita.

Appena entri nella sezione dei dinosauri in una saletta sulla destra c’è un T-rex vivo. No, non è vivo: è un robot, ma si muove, fissa il pubblico e ruggisce ( un dinosauro ruggisce?)… gli adulti filmano, i bambini rimangono inchiodati a seguire il suo sguardo minaccioso.

“Mamma guarda che zampe grandi e che manine piccole piccole”, indica Enrico.

Galvanizzati dal T-rex si entra nel percorso dedicato ai dinosauri. È la zona più affollata del museo. In alcuni tratti, dove si creano degli ingorghi, ti chiedono di camminare senza fermarti (ed è un peccato), comunque è per veri appassionati. I dinosauri vengono scomposti e analizzati, ti spiegano come funziona la loro circolazione del sangue, la grandezza delle ossa… a volte anche con un approfondimento scientifico eccessivo per bimbi come i mie di sei anni.

Ma qui la sapienza di chi ha allestito questo museo, la visita super tecnica, viene interrotta Museo Storia Naturale Londra bimbida pannelli con fumetti per coinvolgere i bambini più piccoli, i video di tutti i film girati sui dinosauri, scheletri e robot semoventi.

Come tempo di visita calcolate minimo un’ora. All’uscita poi potete proporre ai bambini una merenda con il TRex (ci sono due menù dedicato ai bambini a tema dinosauri uno da sei e uno da otto sterline) o perdervi nel negozio di gadget (bellissimi).

– i dinosauri si trovano nella zona blu (pian terreno e primo piano): in questa sezione sono raccolti i reperti che raccontano la biodiversità sulla terra, oltre ai dinosauri ci sono i pesci, agli anfibi, ai rettili, agli invertebrati marini, ai mammiferi e all’uomo.

 

3- Cosa vedere al Museo di storia naturale: viaggio al centro della terra

Appena entri nel musei ti trovi di fronte a una lunghissima scala mobile, che scompare in un’enorme roccia da cui esce una luce rossa pulsante. Si entra nella Earth Galleries , la zona rossa. L’ingresso alla zona rossa è teatrale ed emozionante, qui c’è tutta l’area dedicata ala terra, tra geologia, vulcani e terremoti. Io mi sento subito Otto Lidenbrock, pronta ad affrontare il mio viaggio al centro della terra.

Giulia con un panello interattivo crea vulcani, Enrico riconosce tra i grandi vulcani del mondo la nostra area vulcanica di Pozzuoli.

Usciamo tutti con la testa che gira invece dalla simulazione di un terremoto avvenuto a Kobe (Giappone) nel gennaio del 1995 in un supermercato.

Museo Storia Naturale Londra-1

4 – Cosa vedere al Museo di storia naturale: il Darwin Center

Anche i nquesto caso, l’arrivo è spettacolare. Si accede al Darwin center con un ascensore panoramico e una rampa pedonale che si conclude al 5° piano., dove troneggia il Cocoon (estensione Møller), un uovo, o meglio un enorme bozzolo bianco che sembra galleggiare nella luce rarefatta. La suo interno ci sono sia spazi espositivi che veri e propri laboratori per la ricerca.

Ormai stanchi abbiamo visto velocemente e abbandonandoci a filmati interattivi e esemplari di animali espsoti.

 

5- Cosa vedere al Museo di storia naturale: il giardino con lo stagno

Non l’abbiamo visitata purtroppo, perché è dal 1° aprile al 31 ottobre , ma la zona arancione comprende il giardino esterno con stagno, boschi e custodisce circa 2000 specie viventi. In questa zona sono esposti oltre 22 milioni di esseri viventi sotto spirito, alcuni risalenti all’età di Darwin, visitabili con una visita guidata gratuita.

 

Il Dodo imbalsamato

Piccola postilla, se siete appassionati, nella zona verde ci sono anche due teneri Dodo imbalsamati. I bambini si sono divertiti moltissimo anche a vedere la sezione di una tartaruga e a sentire la voce dei defini

 

Orario di apertura del Museo di storia naturale

È apertoi giorni dalle ore 10:00 alle 17:50 (ultimo ingresso 17.30).

Chiuso dal 24 al 26 dicembre.

L’ultimo venerdì di ogni mese (con l’esclusione di dicembre), con mostre e gallerie aperte fino alle 22.30. L’ingresso è gratuito ma per le mostre ed alcuni eventi è necessario acquistare i biglietti. Il bar rimane aperto dalle 18 alle 22: a disposizione un ricco menù e una selezione di vini di qualità

Ovviamente l’ ingresso è gratuito.

Londra la strada dei musei

Dove si trova il Museo di storia naturale

Si trova in Cromwell Road, South Kensington, nell’importante Exhibition Road, vicino ad una serie di altri musei importantissimi, come il Victoria and Albert Museum, la Royal Albert Hall, il Goethe Institut e il Museo della Scienza. Ma tra tutti è il mio preferito. Perché? Oltre il palazzo – stupendo- espone 80 milioni di reperti, raccolti in cinque collezioni principali: botanica, entomologia, mineralogia, paleontologia e zoologia, ricostruzioni a grandezza naturale di dinosauri e il gigantesco scheletro di Blu Whale (Lo scheletro di balenottera azzurra, che dal luglio 2017 è nella maestosa Hintze Hall). E pensare che questo museo nasce nel XVIII secolo e rimane per molto tempo un’appendice del British Museum. Solo 1881 ha sede nell’attuale edificio progettato dall’architetto Waterhouse.

All’esterno del Museo di storia naturale l’Ice Rink

Da ottobre e per tutto l’inverno all’esterno del museo di Storia Naturale trovate anche la pista di pattinaggio, aperta dalle 11 del mattino alle dieci di sera.

Costo del biglietto

Bamdini fino a 12 anni: 8,80 sterline

Bigleitto Famiglia: 39.60 sterline

Bislietto adulto. 12,95 sterline

 

 

Luoghi vicini al Museo di storia naturale a Londra

Museo della Scienza di Londra (218 m)

Victoria and Albert Museum (304 m)

Harrods (976 m)

Kensington Gardens (1.2 km)

Hyde Park (1.3 km)

 

 

Crociera sul Tamigi a Londra

Avete mai guidato a Londra? Noi no, per carità. Quando andiamo da soli ci piace girarla a piedi, con i bambini abbiamo utilizzato molto la metropolitana (come pagare meno il biglietto della metropolitana a Londra) , ma avete mai pensato di vedere Londra con un battello sul Tamigi?

Battello sul Tamigi: scelta ideale se hai poco tempo per vedere Londra

Siamo tornati da qualche giorno e ahimè in autunno Londra è bellissima, ha dei colori pazzeschi, ma fa buio prestissimo, tra le 16,30 e le 17. Noi abbiamo scelto di andare nei musei la mattina perché i bambini appena svegli sono più riposati e motivati, ma uscendo intorno alle 15 ci è rimasto poco tempo per vedere la città.

Un pomeriggio decidiamo di fare una corsa , ci infiliamo nella metro a Sloane Square e scendiamo a St’James Park, visitiamo Westminster Abbey, ma il Big Ben è in restauro, fasciato dalle impalcature. Che delusione! I bambini vogliono andare sulla London Eye, ma ci dicono che chiude dopo un’ora e c’è una lunga fila. Che fare?

Enrico vede i battelli: “Andiamo sulla barca?”.

Andiamo sulla barca, perchè no.

 

Crociere Tamigi Londra

Londra in Battello: il servizio di Thames Clippers

Andiamo a prendere il battello, non c’è fila. Aspettiamo poco più di dieci minuti e prendiamo un battello della Thames Clippers. Il costo del biglietto con la Oyster o la Conctactless è di 6,50 sterline. I bambini sotto i cinque anni non pagano.

Appena saliamo sul battello Enrico e Giulia si catapultano sui posti davanti, con Londra davanti a loro dietro il vetro. Francesco prende un caffè caldo e io vado all’aperto a fare i video, quando rientro vicino al bar trovo dei libretti per intrattenere i bambini, sono dei diari di bordo con una serie di giochi e dove spiegano chi c’è a bordo, come funziona la nave e cosa incontreremo nel percorso. Idea semplice, ma che funziona, Enrico e Giulia si inchiodano al vetro e segnano il percorso di fermata in fermata ( Westmiter, London Bridge, Tower Bridge…) facendo tante domande e leggendo la guida.

Tamigi crociere con bambini

London Tower

Scendiamo alla fermata più vicina al Tower Bridge ,  sulla London Tower si accende un faro e un soldato suona il silenzio, poi il faro si spegne e una fiaccola guida un drappello di soldati nel fossato della torre. Capiamo che c’è una commemorazione, non capiamo bene quale, ma è molto suggestivo. Francesco racconta ai bambini che la torre è stata una residenza reale, ma anche una prigione dove sono state rinchiuse anche alcune delle mogli di Enrico VIII e che oggi custodisce i gioielli della Corona. Giulia già sogna diademi e collane, ma per vedere i gioielli si fa una fila lunghissima e quando si entra si cammina in fila indiana, senza potersi fermare. La visita alla Torre è bellissima, è un vero viaggio nel tempo, ci devi stare dentro almeno tre ore, c’è tanto da vedere, ma è anche uno dei luoghi più visitati di Londra e con i bambini piccoli può diventare stressante, prciò per questa volta l’abbiamo saltata.

Tower Bridge Londra

L’apertura del Tower Bridge

Ci lasciamo alle spalle la Torre di Londra e puntiamo al Tower Bridge e ormai è buio, ma ci aspetta una sorpresa, il traffico viene bloccato. Il ponte si apre: Wow. I bambini non hanno mai visto un ponte aprirsi, e che ponte. lento e pesante, con grande solennita il Tower Bridge si spaccca a metà per far passare un abttello battente bandiera cinese, tra luci e sirene lento si richiude. Che spettacolo (trovate il video nei contenuti in evidenza sul nostro profilo Instagram – Viaggiapiccoli)

 

Le fermate del battello su lTamigi a Londra centro

La Thames Clippers offre trasporti veloci (il nostro battello non era molto affollato) e con un ottimo prezzo. Non ci sono spiegazioni a bordo, ma c’è un opuscolo che spiega tutte le fermate. Le imbarcazioni salpano da Embankment e London Eye fino a raggiungere Woolwich via Canary Wharf, fermando a:

  •    Tate Modern
  •    London Bridge
  •    Torre di Londra
  •    Hilton London Docklands Riverside
  •    The O2
  •    Greenwich

Battello tamigi fermate

Biglietti del battello sul Tamigi a Londra

Sul molo ci sono le biglietterie, ma si possono usare la Oyster card e le carte contactless sono accettate dalla Thames Clippers. C’è anche un biglietto giornaliero, se volete usare i battelli come una metro sul fiume, il “River Roamer”. E per le Famiglie c’è il biglietto hop-on, hop-off per tutto il giorno per 2 adulti e fino a 3 bambini. a £ 32,60 se prenoti online.

Potete scaricare le guide al servizio battelli e ai tour sul Tamigi nel sito di Transport for London.

Tamigi, crociera sul battello

Insomma, noi lo abbiamo preso per caso, non era programmato, ma con i bambini il battello sul Tamigi è una gita consigliatissima, i piccoli amano l’acqua e l’avventura in barca, vi spostate velocemente (e loro non si stancano), vedete Londra da una prospettiva insolita e il costo è più che accettabile, soprattutto se avete bimbi sotto i cinque anni o se fate il biglietto giornaliero.

 

Londra metropolitana biglietto

 

Siamo tornati da Londra da tre giorni e per chi ci segue su Instagram ( ci seguite?)  sa che io appena atterrata a Napoli volevo ripartire, non per un viaggio, ma per trasferirmi a Londra, per viverla. Ma a parte la mia nostalgia, vivere una città è molto diverso dal visitarla, ecco perché noi molto spesso quando viaggiamo scegliamo le case e non gli alberghi e cerchiamo sempre un “gancio” (un amico) locale. Ed ecco un esempio della mia teoria proprio dopo questa breve fuga londinese.